mercoledì 22 aprile 2015

Cuore by Zhen Bo Denis

PARLIAMO DEL CUORE


Il cuore è un organo muscolare cavo presente nella maggior parte degli organismi animali. Negli esseri umani è posto al centro della cavità toracica, più precisamente nel mediastino anteriore fra i due polmoni, dietro lo sterno e le cartilaginicostali, che lo proteggono come uno scudo, davanti alla colonna vertebrale, da cui è separato dall'esofago e dall'aorta, e appoggiato sul diaframma, che lo separa dai visceri sottostanti. Costituito pressoché esclusivamente da tessuto muscolare striato, è circondato da un sacco fibroso che prende il nome di pericardio. Il cuore ha la forma di un tronco di cono ad asse obliquo rispetto al piano sagittale: la sua base maggiore guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra; pesa nell'adulto all'incirca 250-300 g, misurando 13-15cm in lunghezza, 9-10cm in larghezza e circa 6 cm di spessore (si sottolinea che questi dati variano con età, sesso e costituzione fisica).
L'organo si divide in due cavità, la sinistra dove circola sangue arterioso ricco di ossigeno e la destra dove circola sangue venoso desaturato; ognuna di queste cavità comprende una parte superiore,atria pareti sottili, e una parte inferiore, ventricoli a pareti più spesse. Ciascun atrio è in connessione con il ventricolo sottostante per mezzo dell'orifizio atrioventricolare; il cuore sinistro è separato da quello destro a livello atriale dal setto interatriale e a livello ventricolare dal setto interventricolare.
Il cuore è l'organo centrale dell'apparato circolatorio; funge da pompa capace di produrre una pressione .


IL CUORE DISEGNO

















Etimologia

Il nome «cuore» deriva dalla radice indoeuropea *krd (con «r» sonante indoeuropea: in latino corrisponde a or/ur, il greco ad αρ/ρα), che ha lasciato esiti diversi, ma affini, nelle lingue appartenenti al ceppo linguistico indoeuropeo: il greco antico «καρδία, -ας», il latino «cor, cordis», l'inglese «heart», il tedesco «herz», il francese «coeur», lo spagnolo«corazón» sono tutti riconducibili a questa radice comune


anatomia
Il cuore è un organo cavo fibromuscolare di forma conica schiacciata o di tronco piramidale rovesciato. Presenta tre facce (anteriore o sternocostale, postero-inferiore o diaframmatica, sinistra o polmonare), una base e tre margini (destro, superiore sinistro e inferiore sinistro).[44] Ha una lunghezza media dall'apice alla base di 12 cm, è largo trasversalmente 8–9 cm e in senso antero-posteriore circa 6 cm, nell'uomo pesa mediamente 300 g (280-340 g), mentre nella donna 250 g (230-280 g), nel neonato il peso è di circa 21 g e all'età di 11 anni pesa circa 164 g.[45] Il suo peso definitivo da adulto è raggiunto nella tarda adolescenza, generalmente entro i 20 anni. Il volume del cuore corrisponde, come lo aveva definito René Laennec, approssimativamente al pugno chiuso della persona stessa.[46]
Esso si trova nella cavità toracica e più precisamente nel mediastino medio e anteriore. La base guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra. È compreso tra la terza e sesta costa e corrisponde posteriormente alla zona tra la quinta e l'ottava vertebra toracica.[3] Posteriormente il cuore è in rapporto con l'esofago, con l'aorta discendente e le vene azygos ed emiazigos; inferiormente poggia sul diaframma mentre anteriormente vi sono losterno e le cartilagini costali.[47] Ai lati del cuore vi sono gli i li polmonari, i due nervi frenici e i vasi periocardiofrenici. Sopra di esso vi sono i bronchi, il timo e i grossi vasi, quali l'aorta, le vene polmonari, le arterie polmonari e la vena cava.[48][49]
L'orientamento del cuore nella cavità toracica è stato motivo di studio da diversi anatomisti sin dal XVI secolo, ma solo con lo sviluppo delle nuove tecniche di imaging non invasive come l'ecocardiografia, la risonanza magnetica, la tomografia computerizzata e la tomografia computerizzata a singola emissione di fotoni, l'anatomia e la fisiopatologia cardiaca hanno subito cambiamenti radicali per la medicina e la cardiologia in particolare.[50] Il corpo umano viene osservato attraverso tre piani anatomici, tra loro ortogonali: frontale o coronale, orizzontale o trasversale e sagittale. In realtà i piani del cuore (asse corto o trasversale, quattro camere o frontale e asse lungo o sagittale) non corrispondono ai piani anatomici standard[50][51], pertanto quando si descrive l'orientamento del cuore non si può tralasciare la sua posizione nei confronti di strutture anatomiche quali l'aorta e l'esofago a cui sono allineati i piani del corpo, mentre, al contrario, l'asse maggiore del cuore è allineato obliquamente.[50]










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