giovedì 30 aprile 2015

"RAGAZZI IN AZIONE": LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO COMBUS

Lunedì 9 marzo 2015 si è tenuto il Consiglio Comunale Straordinario "Ragazzi in Azione" per la presentazione del lavoro svolto fin qui dalle classe che hanno aderito al Progetto Combus e per l'anteprima delle proposte di trasformazione delle aree della città oggetto di ricerca da parte dei ragazzi.
Per questa occasione, la classe 5C ha scelto di utilizzare un testo creativo accompagnato da una presentazione ODT. Queste le fasi di lavoro:

  • identificazione delle parole chiave del percorso di ricerca e di rivalutazione dell'area
  • stesura collettiva del testo creativo 
  • suddivisione del testo in sezioni, ognuna delle quali ha ispirato le immagini
  • progettazione delle immagini, costruzione di modelli e realizzazione delle fotografie
  • ricerca di fotografie e immagini sul web
  • montaggio delle slides: titolazione, inserimento immagine e animazione personalizzata, scelta dello sfondo e di altre caratteristiche di impaginazione
  • suddivisione delle parti del testo da leggere abbinandole allo scorrimento delle slides
La modalità organizzativa per la realizzazione del lavoro è stato scelta di volta in volta:
  • il grande gruppo per la stesura del testo, la suddivisione e la corrispondenza alle immagini, la suddivisione in parti per la lettura
  • il piccolo gruppo per la costruzione di modelli, la realizzazione delle foto, la ricerca sul web, il montaggio delle singole slides

Ecco il testo preparato dai ragazzi


PRENDI UNO SPAZIO VERDE
DOVE LO SGUARDO SI PERDE:
ERBA, ALBERI, LAMPIONI, PANCHINE

NON CI VANNO BAMBINI E BAMBINE
CHE ESCONO DA SCUOLA

E GUARDANDO IL PARCO
NON DICONO UNA PAROLA.

NOI LO VOGLIAMO TRASFORMARE

IN UN LUOGO DOVE COMUNICARE.

IMMAGINIAMO BAMBINI CHE GIOCANO
ATTRAVERSO UN MURO COLORATO
ACCOGLIENTE, MORBIDO E DELICATO:

SI ARRAMPICANO, SALTANO, SI NASCONDONO,
SI CERCANO E SI TROVANO

IN UN VIVACE LABIRINTO.

PENSA A UNA GRIGLIA ESPRESSIVA:

INVITO ALLA CENA DI QUARTIERE,
LE SCUOLE CHE PRESENTANO ATTIVITÀ SPECIALI,
ANNUNCI DI INCONTRI SPORTIVI,

DI FESTE PER TUTTE LE LINGUE E PER TUTTE LE GENTI.

CREA UN PERCORSO PER TUTTE LE ETA':
BAMBINI CHE CORRONO SPENSIERATI,

ADULTI CURIOSI CHE CHIACCHIERANO,
CHE LEGGONO, CHE SI INFORMANO

NONNE E NONNI IN MOVIMENTO
COME SE FOSSERO ANCORA RAGAZZI.

ENTRA ANCHE TU IN QUESTA NUOVA COMUNITÀ
CHE VIVE IN SINTONIA,
CHE CONDIVIDE IDEE E PROGETTI,

CHE SCAMBIA CULTURE E TRADIZIONI,


CHE SOSTIENE CHI NE HA BISOGNO.
QUESTO E' IL MOMENTO DEL MASSIMO SPLENDORE
PER QUELL'AREA,

SOGNIAMO CHE QUESTO PROGETTO
DIVENTI REALTÀ,

GRAZIE AD AIUTI CONCRETI
SIA PICCOLI SIA GRANDI

NOI INTANTO L'ABBIAMO
COSTRUITO NEL NOSTRO CUORE, NELLA NOSTRA ANIMA

ORA ASPETTIAMO LA VOSTRA DECISIONE, NEL RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA SICUREZZA.


LE PAROLE CHIAVE DEL NOSTRO LAVORO:
  • SPAZIO VERDE
  • VIVERE IN SINTONIA
  • INFORMARE E COMUNICARE
  • COMUNITA'
  • SICUREZZA
  • DIVERTIMENTO
  • NORME E REGOLE
  • MOVIMENTO
  • TUTTE LE ETA'
  • TUTTE LE GENTI
  • COLORE
  • SCAMBIO
  • CONDIVISIONE
  • CONDIVISIONE
  • TRASFORMAZIONE


LA PACE TORNERA'



Durante le attività di preparazione alla Gionata della Memoria del 27 gennaio 2015, i ragazzi sono stati invitati a riflettere insieme su un testo poetico, scritto nel mese di gennaio da Lucia e Irene.
Ne sono scaturiti pensieri, riflessioni e commenti sia sulla vicina ricorrenza, sia su quanto successo recentemente nel mondo.
La mappa che segue è il risultato del lavoro collettivo.

Settimana della scienza alla De Pisis

Come l'anno scorso siamo andati  alla scuola media Filippo De Pisis alla settimana della scienza.
Ecco alcune foto degli esperimenti a cui abbiamo assistito:

Questo è l'esperimento che riguarda il sistema scheletrico: i ragazzi hanno lasciato per una settimana un ossicino in una soluzione d'aceto. L'osso da rigido è diventato flessibile perchè  l'aceto scioglie il calcio che dà rigidità all'osso. In seguito un altro osso è stato bruciato con l'accendino e ci hanno mostrato che cosi si spezzava più facilmente. Con il calore infatti si è bruciata l'osseina che è una proteina che dà resistenza all'osso.

Quello che si vede è un rene d'agnello. l'abbiamo osservato e ci hanno fatto vedere dal vero le tre parti. Abbiamo visto come il glucosio  filtra attraverso i reni e le proteine vengono respinte.

Questo e' l'esperimento per l'osservazione del sangue. Abbiamo osservato le cellule del sangue al microscopio.
Ecco un disegno veramente ben fatto del cuore e del suo funzionamento
Esperimento per osservare i danni del fumo di sigaretta

mercoledì 22 aprile 2015

Cuore by Zhen Bo Denis

PARLIAMO DEL CUORE


Il cuore è un organo muscolare cavo presente nella maggior parte degli organismi animali. Negli esseri umani è posto al centro della cavità toracica, più precisamente nel mediastino anteriore fra i due polmoni, dietro lo sterno e le cartilaginicostali, che lo proteggono come uno scudo, davanti alla colonna vertebrale, da cui è separato dall'esofago e dall'aorta, e appoggiato sul diaframma, che lo separa dai visceri sottostanti. Costituito pressoché esclusivamente da tessuto muscolare striato, è circondato da un sacco fibroso che prende il nome di pericardio. Il cuore ha la forma di un tronco di cono ad asse obliquo rispetto al piano sagittale: la sua base maggiore guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra; pesa nell'adulto all'incirca 250-300 g, misurando 13-15cm in lunghezza, 9-10cm in larghezza e circa 6 cm di spessore (si sottolinea che questi dati variano con età, sesso e costituzione fisica).
L'organo si divide in due cavità, la sinistra dove circola sangue arterioso ricco di ossigeno e la destra dove circola sangue venoso desaturato; ognuna di queste cavità comprende una parte superiore,atria pareti sottili, e una parte inferiore, ventricoli a pareti più spesse. Ciascun atrio è in connessione con il ventricolo sottostante per mezzo dell'orifizio atrioventricolare; il cuore sinistro è separato da quello destro a livello atriale dal setto interatriale e a livello ventricolare dal setto interventricolare.
Il cuore è l'organo centrale dell'apparato circolatorio; funge da pompa capace di produrre una pressione .


IL CUORE DISEGNO

















Etimologia

Il nome «cuore» deriva dalla radice indoeuropea *krd (con «r» sonante indoeuropea: in latino corrisponde a or/ur, il greco ad αρ/ρα), che ha lasciato esiti diversi, ma affini, nelle lingue appartenenti al ceppo linguistico indoeuropeo: il greco antico «καρδία, -ας», il latino «cor, cordis», l'inglese «heart», il tedesco «herz», il francese «coeur», lo spagnolo«corazón» sono tutti riconducibili a questa radice comune


anatomia
Il cuore è un organo cavo fibromuscolare di forma conica schiacciata o di tronco piramidale rovesciato. Presenta tre facce (anteriore o sternocostale, postero-inferiore o diaframmatica, sinistra o polmonare), una base e tre margini (destro, superiore sinistro e inferiore sinistro).[44] Ha una lunghezza media dall'apice alla base di 12 cm, è largo trasversalmente 8–9 cm e in senso antero-posteriore circa 6 cm, nell'uomo pesa mediamente 300 g (280-340 g), mentre nella donna 250 g (230-280 g), nel neonato il peso è di circa 21 g e all'età di 11 anni pesa circa 164 g.[45] Il suo peso definitivo da adulto è raggiunto nella tarda adolescenza, generalmente entro i 20 anni. Il volume del cuore corrisponde, come lo aveva definito René Laennec, approssimativamente al pugno chiuso della persona stessa.[46]
Esso si trova nella cavità toracica e più precisamente nel mediastino medio e anteriore. La base guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra. È compreso tra la terza e sesta costa e corrisponde posteriormente alla zona tra la quinta e l'ottava vertebra toracica.[3] Posteriormente il cuore è in rapporto con l'esofago, con l'aorta discendente e le vene azygos ed emiazigos; inferiormente poggia sul diaframma mentre anteriormente vi sono losterno e le cartilagini costali.[47] Ai lati del cuore vi sono gli i li polmonari, i due nervi frenici e i vasi periocardiofrenici. Sopra di esso vi sono i bronchi, il timo e i grossi vasi, quali l'aorta, le vene polmonari, le arterie polmonari e la vena cava.[48][49]
L'orientamento del cuore nella cavità toracica è stato motivo di studio da diversi anatomisti sin dal XVI secolo, ma solo con lo sviluppo delle nuove tecniche di imaging non invasive come l'ecocardiografia, la risonanza magnetica, la tomografia computerizzata e la tomografia computerizzata a singola emissione di fotoni, l'anatomia e la fisiopatologia cardiaca hanno subito cambiamenti radicali per la medicina e la cardiologia in particolare.[50] Il corpo umano viene osservato attraverso tre piani anatomici, tra loro ortogonali: frontale o coronale, orizzontale o trasversale e sagittale. In realtà i piani del cuore (asse corto o trasversale, quattro camere o frontale e asse lungo o sagittale) non corrispondono ai piani anatomici standard[50][51], pertanto quando si descrive l'orientamento del cuore non si può tralasciare la sua posizione nei confronti di strutture anatomiche quali l'aorta e l'esofago a cui sono allineati i piani del corpo, mentre, al contrario, l'asse maggiore del cuore è allineato obliquamente.[50]










I Polmoni by Marica e Lucia




I POLMONI



Il polmone è posizionato in numero di due dentro la gabbia toracica e protetto, quindi, dalle coste.
Nei polmoni avvengono gli scambi gassosi fra aria e sangue o ematosi e hanno quindi il ruolo di permettere l'ossigenazione del sangue e l'espulsione dell'anidride carbonica.
Prima della nascita, infatti, il polmone è rosso, nel bambino diventa roseo, nell'adulto grigio biancastro e nell'anziano grigio ardesia. Il cambio di colore è dovuto all'accumulo di pigmento, soprattutto carbone, che viene fagocitato da macrofagi e depositato nel connettivo interstiziale intorno ai vasi.
Ogni polmone è rivestito da una membrana sierosa, la pleura formata da due foglietti: uno addossato al polmone stesso e l'altro alla parete toracica. Nello spazio fra i due foglietti che contiene un velo di liquido, esiste una pressione negativa che permette ai polmoni di espandersi durante l'inspirazione. Sempre all'interno della gabbia toracica i due polmoni delimitano uno spazio mediano, il mediastino che contiene il sacco pericardico con il cuore, il timo, i grossi vasi, parte dell'esofago, la trachea e i bronchi.
La quantità di aria che può essere contenuta viene chiamata capacità polmonare e cambia in base alle fasi della respirazione.
Un polmone quindi, se immerso in acqua, galleggia se pieno d'aria mentre affonda se non ne contiene. Questo dato è molto importante in medicina legale perché consente di discriminare tra un corpo morto annegato o buttato in acqua dopo la morte (nel secondo caso il polmone galleggia).
Il polmone che ha respirato, inoltre, se compresso produce un caratteristico crepitio, simile a quello prodotto quanto di calpesta la neve, dovuto all'uscita dell'aria e alla rottura delle pareti alveolari.




Mappa muscoli by James


martedì 24 febbraio 2015

Le nostre mappe per lo studio del corpo umano

Su ogni funzione del corpo umano abbiamo lavorato per gruppi producendo mappe utili allo studio. 
Le trovate a questo link

domenica 22 febbraio 2015

VISITA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI FERRARA: ALLA SCOPERTA DI SPINA

Durante lo studio della civiltà degli Etruschi, la classe ha approfondito lo studio di Spina, città centro di scambio culturale e commerciale.
In classe, attraverso l'osservazione di carte storico-geografico. è stato individuato l'ambiente in cui è sorta la città. Successivamente, sono state individuate le caratteristiche economiche e culturali. E' stata poi preparata l'uscita al museo:
- lettura delle pagine dell'orario dei trasporti pubblici ferraresi
- individuazione delle corse utili al raggiungimento del museo
(uso del sito ufficiale di TPER: attività svolta con gli IPAD).
Lo studio a scuola, sia della civiltà che del trasporto, ha costituito la prima parte della mappa costruita con POPPLET.
Per l'uscita al museo, la classe era divisa in piccoli gruppi, cui è stata affidata una sala e l'osservazione particolare delle teche in essa contenute, fotografate con IPAD.
Al rientro a scuola, le fotografie sono state utilizzate come fonte per la ricostruzione delle informazioni e il completamento della mappa

A questo link le prime mappe terminate
Mappe Spina

giovedì 15 gennaio 2015

Classe quinta C - LA FABBRICA DEI PROBLEMI

Dopo avere compreso insieme che i problemi sul peso (netto,lordo,tara) si risolvono con due dati, abbiamo provato su Libre Calc a inserire la formula che ci permette di risolverli tutti.
A coppie sui notebook abbiamo creato degli esempi aggiungendo illustrazioni alle formule.
Questi i primi risultati:



Un Natale tra musiche e storie ..

Pubblichiamo lo spartito del brano che abbiamo eseguito al Teatro Rivana.
Dopo averlo ricevuto in cartaceo dal prof. Miotto, lo abbiamo copiato su Musescore, in modo da cogliere meglio tempi e pause, e lo abbiamo proiettato alla LIM.
Con lo stesso metodo abbiamo studiato "Stille Nacht" insieme alla classe quinta A e agli allievi di chitarra dell'ins. Paci.


"O Fortuna" insieme ai compagni di strumento della De Pisis


Esibizione al Teatro Rivana Garden insieme alla quinta A e a tutti i ragazzi che frequentano le classi di strumento della scuola media De Pisis.